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level: apparato digerente

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level questions: apparato digerente

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Quali sono le funzioni della lingua?La lingua è un organo muscolare complesso: può muoversi e il movimento è supportato a sua volta da muscoli estrinseci; i muscoli intrinseci permettono di modificarne la forma e consentono l’articolazione della parola. Le funzioni principali della lingua sono: • ✓ Il trattamento meccanico del cibo: sposta il bolo alimentare; • ✓ Assiste la masticazione; • ✓ Importante nella fonazione e nella produzione della parola. L’articolazione della parola risulta difficile se si è affetti da anchiloglossia per cui il frenulo linguale non è della giusta lunghezza e di conseguenza la lingua rimane più corta; • ✓ Importante nella secrezione; • ✓ Percezione sensitiva dovuta alla presenza di calici gustativi;
Quali sono le principali ghiandole salivali e i dotti che permettono la fuoriuscita delle loro secrezioni?Sono le ghiandole: • PAROTIDI: il dotto sbuca accanto al secondo molare superiore; producono 20 g di saliva, circa 1/4 del contributo. Entro la capsula della ghiandola parotide è presente tessuto linfatico, talora organizzato in veri e propri piccoli linfonodi. • SOTTOMANDIBOLARI: il dotto si apre medialmente sotto la mandibola. • SOTTOLINGUALI: non possiedono un singolo dotto ben definito (utilizzano diversi dotti) I dotti escretori della ghiandola parotide e della sottomandibolare sono particolarmente lunghi.
La saliva da l’inizio alla digestione...per mezzo dell’enzimaDEI CARBOIDRATI; AMILASI SALIVARE (o ptialina) che è in grado di degradare l’amido liberando maltosio e destrine. La saliva svolge un ruolo fondamentale all’interno della cavità orale nel dare inizio al processo di digestione dei carboidrati. L’amilasi salivare (detta anche ptialina ) è un enzima che idrolizza i legami presenti nei polisaccaridi. Si formano quindi: • Amilosio; • Maltosio; • α destrine
A che cosa è dovuta l’attività antibatterica della saliva?La saliva contiene diversi fattori che distruggono i batteri. Alcuni di questi sono gli ioni tiocianato (SCN) e diversi enzimi proteolitici, di cui il più importante è il lisozima, che attaccano i batteri, aiutano gli ioni tiocianato a penetrare i batteri dove questi ioni divengono battericidi, e digerendo le particelle di cibo, aiutando quindi anche a rimuovere il supporto metabolico dei batteri. La saliva spesso contiene significanti quantità di proteine anticorpali che possono distruggere i batteri orali, inclusi quelli che causano carie dentali. In assenza di salivazione, i tessuti orali divengono ulcerati e facilmente infettabili.
qual è la differenza tra saliva sierosa e mucosa?La saliva può avere proprietà diverse a seconda della ghiandola che la produce. La saliva sierosa è prodotta principalmente dalle ghiandole parotidi e contengono grandi quantità di amilasi salivari – enzima che scinde i carboidrati complessi per una prima digestione. La saliva mucosa è invece prevalentemente prodotta dalle ghiandole sottolinguali e sottomandibolari, e si differenziano dalla prima perché hanno un minor contenuto di enzimi, ma un più alto quantitativo di mucine che servono da tampone e lubrificare.
Qual è la differenza tra gusto e sapore?Esistono cinque gusti percepiti ossia dolce, salato, acido, amaro, umami che è un gusto particolare legato alla presenza di glutammato. Il sapore è la sensazione prodotta da determinate sostanze sui recettori della nostra lingua. Tutti gli altri, definiti complessi, possono essere ricondotti a combinazioni di due o più sapori fondamentali. Il gusto, invece, è qualcosa di più complesso; rappresenta infatti quell'insieme di sensazioni avvertite con i quattro sapori fondamentali, ma anche con altre sfere sensoriali, come ad esempio stimoli tattili, termici, chimici e soprattutto con la sensazione olfattiva retronasale, detta anche sensazione gustolfattiva.
Quali papille gustative contengono corpuscoli gustativi?circumvallate, foliate, fungiformi
Che cosa sono i corpuscoli gustativi?I corpuscoli gustativi, detti anche calici gustativi, sono gli organuli del gusto e si trovano nell’epitelio pavimentoso che ricopre le prime porzioni del canale alimentare. Sono più numerosi nella lingua, dove si trovano in corrispondenza delle papille circumvallate, delle papille foliate e delle papille fungiformi, nell’epitelio che riveste il palato molle, nell’epiglottide e nella parete posteriore della faringe.
Quali sono i 5 gusti primari? Come attivano le cellule gustative?I gusti primari sono 5: dolce, salato, acido, amaro e umami (gusto particolare dato dalla presenza di glutammato) la cui percezione è associata ad una particolare via di trasduzione del segnale che può essere riportata a due tipologie principali di recettori: • Recettori legati a proteine G→per amaro dolce e umami • Canali ionici di membrana→per aspro e salato Dalla stimolazione della cellula per la percezione del gusto si aprono i canali Na e K che depolarizzano la cellula determinando la liberazione di neurotrasmettitori a livello basale e la genesi di un potenziale di azione nelle fibre afferenti.
Quali sono le cause che provocano le alterazioni del gusto?Tra le cause più comuni dell'alterata capacità di percepire il gusto e distinguere i sapori rientrano: • Malattie dell'apparato respiratorio: • - Infezioni virali delle prime vie respiratorie, come: raffreddore, influenza, sindromi parainfluenzali, rinite allergica; • - Malattie nasali e dei seni paranasali, es.: sinusite, polipi nasali, deviazioni del setto nasale; • Infezioni dell'orecchio medio (tra cui l'otite) ed altre patologie auricolari (come l'herpes zoster oticus); • Infezioni ed infiammazioni linguali e/o orofaringee, es.: brucature della lingua, candidasi, glossite, xerostomia (secchezza fauci), stomatite, reflusso gastroesofageo (responsabile della percezione di un gusto acido). A provocare un'alterazione del gusto possono essere anche fattori comportamentali: • Tendenza a bere poca acqua; • Abitudine al fumo (tabagismo); • Scarsa igiene orale.
La vita media di una cellula gustativa è dicirca 10 giorni.
Le cellule gustative:Non hanno assoni ma rilasciano neurotrasmettitori una volta attivate
La lingua:-mantiene il cibo in posizione durante la masticazione -ha un ruolo chiave nella deglutizione -serve per articolare le parole durante la fonazione -è il principale organo si senso per il gusto
Quali sono i movimenti a livello intestinale?La propulsione è l’atto che movimenta il cibo all’interno dell’intestino. Possiamo distinguere due tipi di movimento intestinale: onde peristaltiche e contrazioni segmentali. Le onde peristaltiche o propulsive compaiono ad intermittenza (spesso come un riflesso involontario) e solitamente dopo l’ingestione del cibo, il cui fine è l'avanzamento del materiale precedentemente frammentato. Le contrazioni segmentali invece provocano la contrazione costante di brevi segmenti di intestino che alternativamente si restringono e si rilassano rimescolando il contenuto intestinale e garantendone il giusto assorbimento.
Quali sono le principali arterie che vascolarizzano l'apparato digerente?Le principali arterie che vascolarizzano l'apparato digerente sono: IL TRONCO CELIACO (una grande arteria che si origina dall'aorta addominale subito al di sotto del diaframma) che si divide nei suoi tre rami principali, ovvero l'ARTERIA GASTRICA SX (la più piccola che si porta a livello dell'angolo gastro-esofageo), L'ARTERIA EPATICA (si divide in arteria epatica propria e arteria gastro-duodenale) e L'ARTERIA LIENALE (situata dietro lo stomaco, sopra il margine superiore del pancreas.), e L'ARTERIA MESENTERICA SUPERIORE E INFERIORE.
Dove si trova il sistema nervoso enterico? Quali plessi comprende?Il sistema nervoso enterico o sistema metasimpatico, è una delle tre branche del sistema nervoso autonomo, insieme al sistema nervoso ortosimpatico e parasimpatico. Esso governa le funzioni fondamentali dell’apparato digerente e si trova nel tubo digerente, dall’esofago all’ano. I neuroni del sistema nervoso enterico si raggruppano in due plessi: - plesso di Meissner (o sottomucoso) che regola soprattutto l’attività secretoria del tubo digerente. - plesso di Auerbach (o mioenterico) che controlla l’attività motoria gastrointestinale lungo tutta la sua lunghezza.
Perché è importante il palato molle?Il palato si può distinguere in palato duro e palato molle: il primo è costituito dal processo palatino dell’osso mascellare e dall’osso palatino, il secondo invece non è supportato dal alcun tipo di tessuto osseo ma è bensì un tessuto muscolo-cartilagineo. Il palato molle è importante perché, durante la deglutizione, modifica la sua posizione per andare a ostruire il passaggio verso le cavità nasali e, durante la fonazione, garantisce l’emissione delle consonanti velari.
Quanti denti ci sono in ogni arcata dentaria degli adulti? Quanti e quali denti ci sono in ogni quadrante?Un adulto presenta 32 denti, 16 per ogni arcata dentaria: 6 molari, 4 premolari, 2 canini, 4 incisivi. In ogni quadrante (la metà di un’arcata) troviamo 8 denti, esattamente il numero dimezzato, tra cui 3 molari, 2 premolari, 1 canino, 2 incisivi.
Il numero dei denti premolari decidui è:0, non esistono premolari decidui.
La dentina:forma la superficie della corona del dente.
Che cos’è il paradonto? Quali sono le sue componenti?Il parodonto è il tessuto che mantiene il dente attaccato al tessuto osseo presente dentro la gengiva. È composto da legamento parodontale e cemento.
La porzione del tubo digerente in cui inizia la digestione èla cavità orale. Rappresenta il primo tratto dell’apparato digerente. Nella bocca avviene la triturazione dei cibi, il loro impasto con la saliva (prodotta dalle ghiandole salivari che riversano nel lume dell’organo il loro secreto) e la riduzione in una poltiglia definita bolo, che, tramite la deglutizione, verrà indirizzata nel canale esofageo.
La faringe è connessa all’apparato respiratorio mediante la.... oppure da.. e all’apparato digerente mediantela glottide (apertura nella parte superiore della laringe, interposta fra le corde vocali) ; dall'orifizio laringeo; lo sfintere esofageo superiore
Che cosa regola il movimento di materiale in entrata ed in uscita dall'esofago?Il materiale in entrata e in uscita dall'esofago viene regolata tramite due sfinteri: lo sfintere esofageo superiore che partecipa alla funzione deglutitoria, aprendosi per consentire alla faringe di spingere il bolo nell'esofago; in condizioni di riposo la muscolatura che lo costituisce è contratta e lo sfintere rimane chiuso, impedendo il passaggio di aria nella via digerente e l'inalazione di alimenti nella via aerea. Lo sfintere esofageo inferiore, che è anche detto cardias che grazie alla forza di gravità e alla contrazione delle cellule muscolari presenti lungo la parete dell'esofago, il cibo viene spinto verso lo stomaco. In particolare degli anelli muscolari producono delle onde di contrazione, dette peristaltiche, che, stimolate dalla presenza di bolo, favoriscono la contrazione anulare a monte ed il rilasciamento a valle, facilitando così la progressione del bolo verso il basso. Il complesso di contrazioni e rilassamento è detto peristalsi. (Per impedire la risalita del bolo lungo le fosse nasali viene sollevato il palato molle. Contemporaneamente, per evitare la discesa del bolo in laringe e trachea, viene reclutata una valvola cartilaginea detta epiglottide che, azionata dai muscoli laringei, impedisce al bolo di prendere la strada sbagliata. L'epiglottide va a chiudere un piccolo spazio situato dietro la laringe e chiamato glottide). Lo sfintere esofageo superiore delimita faringe ed esofago, mentre lo sfintere esofageo inferiore delimita esofago e stomaco.
Durante la fase esofagea della deglutizione…?Durante la fase esofagea della deglutizione il bolo viene portato dallo sfintere esofageo superiore allo sfintere esofageo inferiore per poi arrivare all’interno dello stomaco.
Lo stomaco non si autodigerisce perché?La parete interna dello stomaco è composta da 4 strati. Lo strato più superficiale è chiamato tonaca mucosa ed è composto da un epitelio colonnare semplice che riveste l’intero stomaco. Questo epitelio produce uno strato di muco che riveste interamente lo stomaco. Lo strato di muco alcalino protegge le cellule epiteliali dagli acidi e dagli enzimi presenti nel lume gastrico. Inoltre, a causa dell’ambiente ostile in cui si trova, la cellula gastrica tipica ha una durata di vita di soli 3-7 giorni. La secrezione del muco, ma anche degli ormoni coinvolti nel controllo e nella coordinazione delle attività gastriche, avviene grazie all’azione delle ghiandole gastriche nel piloro.
quale di questi ormoni stimola le secrezioni dello stomaco?Colecistochinina/peptide inibitorio gastico/gastrina/secretina/nessuna delle precendenti L’ormone che stimola le secrezioni dello stomaco è la gastrina. Questo ormone viene secreto da cellule dette cellule G poste nel fondo della ghiandola gasrtica,stimolate da dei recettori detti di stiramento che si attivano nel momento in cui entra del cibo nello stomaco. La gastrina stimola la secrezione da parte delle pareti dello stomaco.
Quali di queste fasi della secrezione gastrica è correttamente accoppiata:-Fase intestinale: le secrezioni dello stomaco sono inibite
In quali parti si divide lo stomaco?Il fondo è la porzione dello stomaco alla sinistra della regione cardiaca e si trova superiormente rispetto all’apertura cardiaca. Il corpo è la parte più grossa dello stomaco, che piega a destra, creando la curvatura maggiore e la curvatura minore. Il corpo, si restringe per formare l’antro pilorico, che si unisce all’intestino tenue.
Che cosa secerne lo stomaco?Lo stomaco secerne il succo gastrico, mucosa interna costituita da muco, acqua, acido cloridrico, pepsinogeno e il fattore intrinseco. Quest’ultimo è una molecola indispensabile per l’assorbimento della vitamina B12, fondamentale per la sintesi delle cellule del sangue. Mediamente in un adulto la quantità è compresa tra 6 e 9 litri.
Associa gli ormoni gastrointestinali al loro effetto nella regolazione delle secrezioni dello stomaco.- Gastrina: ormoni peptidici secreti dalle cellule della mucosa gastrica, aumento della secrezione gastrica. La secrezione di gastrina avviene sotto l'impulso nervoso generato dalla presenza di cibo nello stomaco, Una volta liberata, la gastrina stimola la sintesi di enzimi digestivi, acqua e sali da parte dello stomaco e del pancreas - Secretina: L'azione della secretina è paragonabile a quella di un pompiere; viene infatti rilasciata in risposta all'aumento dell'acidità del materiale digerito proveniente dallo stomaco (chimo gastrico), che rischierebbe di "bruciare" la mucosa del tratto prossimale dell'intestino tenue (chiamato duodeno). - Colecistochinina: stimola la secrezione biliare, fondamentale alla digestione lipidica; alti livelli di quest'ormone in circolo segnalano all'organismo che è stato introdotto un ingente quantitativo di grassi e che - per via dell'elevato potere energetico di questi nutrienti - non è necessario consumare ulteriori quantità di cibo. Segnala allo stomaco di rallentare il proprio svuotamento, in modo da lasciare all'intestino tenue il tempo necessario per completare al meglio la digestione dei grassi e dei protidi. • stimola la secrezione di un succo pancreatico ricco di enzimi digestivi; • favorisce il rilassamento dello sfintere di Oddi (che regola il passaggio della bile e del succo pancreatico nell'intestino); • stimola la contrazione e lo svuotamento della colecisti (cistifellea); • favorisce la motilità dell'intestino tenue e del colon; • rappresenta un importante segnale di sazietà.
Quali sono le ghiandole salivari maggiori? Dove si riversa il loro secreto?• GHIANDOLA PAROTIDE: è esocrina ed emette la saliva attraverso il dotto parotideo che passa superiormente al muscolo massetere e sbocca internamente nelle gengive; sono posizionate sull’arcata zigomatica e si estendono fino al muscolo sternocleidomastoideo. Queste ghiandole hanno un peso di circa 20 g. Concorrono alla formazione della saliva per un 25%. Preponderante la componente sierosa. • GHIANDOLE SOTTOLINGUALI: sono posizionate da una parte e dall’altra rispetto al frenulo linguale e immettono la saliva tramite una serie di dotti che si trovano intorno al dotto linguale e sono in numero a volte di otto; concorrono alla formazione della saliva per un 5%. Preponderante la componente mucosa. • GHIANDOLA SOTTOMANDIBOLARE: è alloggiata medialmente all’interno della nostra mandibola; sbucano con un unico dotto ai lati del frenulo linguale e concorrono per un 70% alla formazione della saliva. I dotti mandibolari, si aprono ai due lati del frenulo linguale, subito dietro ai denti. Né mucosa né sierosa preponderante. Le ghiandole sono fatte da una componente cellulare mista sierosa e mucosa → la mucosa produce del muco, la sierosa del siero, ma queste ghiandole non producono solo siero o muco e alla fine possiamo dedurre qual è la componente cellulare preponderante.
composizione della salivala saliva è una soluzione acquosa che contiene acqua al 99,4% e, disciolti in essa, ioni + glicoproteine chiamate mucine che rendono la secrezione protettiva verso le sostanze inserite nella bocca + sostanze tampone che regolano il pH dell’ambiente interno alla cavità orale + due enzimi che sono lisozima, avente un’attiva pseudo-antibatterica e ptialina, che ci permette di iniziare la degradazione degli amidi. La saliva all’interno della bocca è una miscela delle secrezioni di tutte le ghiandole salivari: risulta per il 70% dalla secrezione delle ghiandole sottomandibolari, per il 25% dalle parotidi e per il 5% dalle sottolinguali. Complessivamente, le ghiandole salivari producono 1,0-1,5 l di saliva al giorno (con il 99,4% acqua; un assortimento di ioni, tamponi, metaboliti ed enzimi).
Indica tra le seguenti la formula dentaria di un adulto e quella di un bambino:bambino → 2 incisivi, 1 canino, 2 molari adulto → 2 incisivi, 1 canino, 2 premolari, 3 molari
Che cos’è l’istmo delle fauci e quali organi si trovano nelle due pareti laterali?L’istimo delle fauci è il tratto del canale alimentare che pone in comunicazione la bocca con la faringe. E’ composta da: • Pavimento: formato dalla base della lingua • Volta: margine libero del palato molle e ugola • Le pareti laterali: formate dai due archi palatini (glossopalatino e faringopalatino) Tra gli archi palatini vi è la fossa tonsillare che accoglie la tonsilla palatina
indicare quali tra le seguenti, sono i gusti che possono essere percepiti dalle papille gustative presenti sulla lingua:dolce, salato, amaro, acido, umami
cosa sta per succedere quando si alza il palato molle e si abbassa l’epiglottide?Tali eventi si identificano durante le fasi della deglutizione, con il passaggio del bolo dalla bocca allo stomaco Inizia con i muscoli della lingua a ventaglio che spingono il bolo contro il palato duro e poi verso l’orofaringe. La retrazione della lingua favorisce l’elevazione del palato molle, isolando la rinofaringe (fase buccale) Si ha la successiva contrazione dei muscoli del collo e della faringe (palatofaringeo e stilofaringeo) che portano all’elevazione della laringe e al ripiegamento dell’epiglottide sulla glottide, isolando le vie respiratorie ed evitando così che il bolo scivoli verso la laringe piuttosto che nell’esofago (fase faringea) Il bolo quindi, viene spinto verso l’esofago grazie ai muscoli faringei e in questo lasso di tempo di pochi secondi i centri respiratori sono inibiti. Attraverso i movimenti peristaltici (ma anche per la forza di gravità) e l’apertura prima dello sfintere superiore e poi di quello inferiore, il bolo arriva allo stomaco (fase esofagea)
Quali dotti si aprono nella papilla duodenale maggiore?Nella papilla duodenale maggiore si aprono il dotto pancreatico e coledoco
Quale struttura hanno le ghiandole gastriche? Da quali tipi di cellule sono composte? Quali sono i loro prodotti?Nell'epitelio cilindrico semplice dello stomaco le ghiandolle presentano un sistema di fossette gastriche caratterizzate da celllule diverse a seconda della posizione. Le ghiandole gastriche sono presenti nel fondo e nel corpo dello stomaco, hanno una struttura tubulare semplice o ramificata e sono composte da 4 tipi di cellule: 1. Cellule mucose del colletto che secernono muco che ha funzione di lubrificazione. 2. Cellule principali o zimogeniche che secernono pepsinogeno, un proenzima inattivo e nei neonati secernono rennina (enzima per la digestione delle proteine) e lipasi gastrica (enzima per la digestione dei grassi) enzimi indispensabili per la digestione del latte. 3. Cellule parietali o ossintiche secernono acido cloridrico (HCL), ma anche il fattore intrinseco, una glicoproteina che facilita l’assorbimento della vitamina B12(vitamina necessaria per l’eritropoiesi) lungo tutto l’intestino 4. cellule endocrine
Cosa è uno sfintere? Quali sfinteri sono presenti nella parete del canale alimentare?Uno sfintere è e una formazione muscolare che regola l'apertura o la chiusura di un orifizio, alcuni controllati da SN autonomo mentre altri dalla volontà. Nel canale alimentare si trovano sfinteri esofagei superiore (volontario), inferiore (involontario), pilorico (involontario), valvola ileocecale (involontario) anale interno (involontario) ed esterno (volontario).
Quali tipi di cellule costituiscono la mucosa del duodeno?E’ lo strato più interno della superficie del duodeno ed è in contatto con il chimo che passa attraverso l’intestino. È fatta di semplice tessuto epiteliale con microvilli sulla sua superficie per migliorare l'assorbimento dei nutrienti. Le ghiandole mucose secernono muco per lubrificare la parete intestinale e proteggerla da attrito e chimo acido, che è formato da enterociti, cellule immunitarie e cellule endocrine.
Da che cosa è costituito un lobulo epatico?I lobuli epatici sono le unità morfofunzionali del fegato. In un lobulo, le cellule epatiche, o epatociti, si dispongono in una serie di lamine irregolari orientati come i raggi di una ruota. Queste lamine hanno lo spessore di una cellula e la superficie dell’epatocito esposta al sangue presenta dei microvilli. Tra queste lamine sono presenti i sinusoidi, particolari capillari sanguigni specializzati ed altamente permeabili, che sboccano in un’unica vena centrolobulare. Oltre ad essere costituiti da cellule endoteliali, i sinusoidi sono muniti di un gran numero di cellule di Kupffer (cellule fagocitarie del sistema monocito-macrofago, che hanno il compito di inglobare (fagocitare) agenti patogeni, detriti cellulari e cellule del sangue danneggiate).
Descrivete l’epitelio di rivestimento della mucosa gastrica e indicatene almeno una funzione:L’epitelio di rivestimento della mucosa gastrica è di tipo cilindrico semplice, contiene cellule calciformi secernenti muco. Una delle sue funzioni più importanti è proteggere le pareti dello stomaco dall’acidità dei succhi gastrici.
Che cos’è il mesentere? Quali formazioni sono contenute al suo interno?IL MESENTERE è un’ampia piega peritoneale costituita da due lamine sierose “a ventaglio” che collegano le anse del piccolo intestino (digiuno e ileo) con la parete addominale posteriore (regione lombare, L2). L’inserzione del mesentere su quest’ultima avviene secondo una linea di 15-17 cm a direzione obliqua in basso e a destra, che parte dalla flessura duodeno-digiunale e raggiunge la parte superiore dell’articolazione sacro-iliaca destra. Come tutti i mesi o ligamenti peritoneali, il mesentere è formato dall'accollamento di due foglietti (o lamine) mesenteriali: uno destro e uno sinistro, nei quali passano i vasi sanguigni, linfatici e i nervi propri dell'intestino mesenteriale.
Che cos’è il grande omento? Che cosa protegge?Il grande omento è una porzione della sierosa peritoneale, una grossa piega che va da un segmento viscerale ad un altro. È piena di depositi di grasso: infatti rappresenta un deposito di energia. Limita l’estensione delle varie infezioni del cavo peritoneale, fa da barriera per le infezioni, per proteggere il peritoneo. In generale si può dire che il grande omento protegge tutti o buona parte degli organi della cavità addominale.
Com'è fatta la parete del tenue?Duodeno, digiuno e ileo (i tre segmenti dell'intestino tenue, parte compresa tra il piloro e l valvola ileo-ciecale) hanno la parete formata da una tonaca mucosa (da epitelio, lamina propria e muscolaris mucosae), una tonaca sottomucosa (formata da connettivo lasso), una tonaca muscolare e una tonaca sierosa. Nelle diverse zone dell'intestino tenue troviamo celllule con funzioni diverse. Nel duodeno la specializzazione è in mucosa. Le propaggini della mucosa, i villi, rivestono le pieghe intestinali. Sulle pieghe altre micropieghe (villi), aumentano la superficie dela parete interna dell'intestino. Nel villo le cellule caliciformi secernono muco per proteggere la parete dal chimo acido. All'interno dei villli un vaso linfatico trasporta le sostanze non trasportabili dai vasi sanguigni, altrettanto presenti nel villo. Alla base del villo si trovano ghiandole che si possono approfondare nella lamina propria. Troviamo anche cellule staminali le quali producono altre cellule epiteliali e possono inoltre riversare enzimi dell'orletto a spazzola in membrana. Le cellule a contatto con gli enzimi vengono scisse e digerite. Le cellule staminali che hanno prodotto enzimi fanno entrare in intestino le sostanze da digerire. In sottomucosa: Ghiandole duodenali o di Brunner, producono muco che riversano nel lume (il duododeno riceve secrezioni dal fegato e dal pancreas!)
Quali sono le ghiandole annesse al canale alimentare? Quali secreti producono e dove immettono questi secreti?Le ghiandole annesse al canale alimentare sono le 3 ghiandole salivari (che producono un fluido lubrificante, chiamato saliva, contenente enzimi che scindono i carboidrati; la immettono nella cavità orale) chiamate ghiandole parotidi, ghiandole sottolinguali e ghiandole sottomandibolari; abbiamo poi ghiandole gastriche, formate da cellule mucose del colletto, parietali, principali, endocrine (le quali secernono nello stomaco del muco, HCl, pepsinogeno, fattore intrinseco....), ghiandole intestinali (che producono ormoni ed enzimi intestinali con attività antibatterica).
Descrivi la forma dello stomaco, indicando anche i nomi delle parti in cui è costituito.Lo stomaco è un organo cavo, intraperitoneale e impari, a forma di J, presenta una piccola curvatura da cui origina il piccolo omento e una grande curvatura da cui origina il grande omento. Si distinguono quattro regioni: al di sopra della giunzione gastro-esofagea o cardias o fondo a livello del passaggio tra stomaco e intestino tenue o corpo o piloro → zona terminale dello stomaco, presenta lo sfintere pilorico che segna il passaggio tra lo stomaco e l’intestino tenue, è diviso in antro pilorico e canale pilorico e modifica la sua forma in base alla digestione.
L’appendice vermiforme è situata nellaSUPERFICIE POSTERO-MEDIALE DEL CIECO.
Da quali vasi il fegato riceve sangue arterioso e venoso?Circa un terzo del sangue che arriva al fegato è di tipo arterioso e proviene dall’arteria epatica propria, derivante dall'arteria epatica che si origina dal tronco celiaco. Il restante è di tipo venoso e proviene dalla vena porta.
Da che cosa è formata la parete dei capillari biliari?Presentano frequenti evaginazioni laterali rive­stite da microvilli. Queste possono considerarsi come vere e proprie diramazioni del canalicolo biliare.In complesso, le superfici cellulari volte verso gli spazi perivascolari sono molto più ampie di quelle che delimitano i capillari biliari; ciò in accordo con il maggiore impegno funzionale che l’epatocito è chiamato a svolgere nei con­fronti del polo vascolare (assorbimento e secre­zione) rispetto a quello biliare (secrezione).
Descrivere brevemente l’origine, il decorso e la terminazione dell’esofago.L’esofago è un dotto muscolare cavo situato posteriormente alla trachea; origina a livello dell’epiglottide attraverso lo sfintere esofageo superiore, attraversa poi la parete superiore del mediastino, penetra nel diaframma attraverso lo iatus esofageo entrando nella cavità peritoneale e termina con lo sfintere esofageo inferiore che lo connette con il cardias e quindi con lo stomaco.
In quali tratti può essere suddiviso l’intestino tenue e che cosa li contraddistingue?L’intestino tenue è suddiviso in duodeno, digiuno e ileo. Il duodeno è la parte più prossima allo stomaco, presenta lo sbocco del dotto coledoco e del dotto pancreatico che permettono alla bile e al succo pancreatico di entrare nell’intestino, che trasformeranno il chimo in chilo, la sua principale funzione è quella dell’assorbimento. Il digiuno è la seconda parte dell’intestino tenue e svolge la maggior parte della digestione e dell’assorbimento, a livello strutturale presenta pieghe circolari, così come il duodeno. L’ileo, porzione terminale, è deputato al passaggio delle sostanza di scarto nel cieco, presenta le placche di Peyer, costituite da tessuto linfonodale e da linfociti T.
La contrazione progressiva della tonaca muscolare del canale digerente, che provoca l’avanzamento del cibo in fase di digestione, si chiamaperistalsi. Le contrazioni peristaltiche sono coordinate e ritmiche. Sono dovute alla contrazione della muscolatura liscia presente nelle pareti degli organi tubulari. La muscolatura liscia ha la caratteristica di essere autonoma, ovvero la sua contrazione è involontaria.
Il pancreas contrae rapporti molto intimi con:● La milza si estende lungo il margine laterale dello stomaco, cui è connessa tramite un’ampia lamina peritoneale che forma il legamento gastrosplenico. La milza svolge diverse funzioni, tra cui: rimuovere le cellule del sangue anomale, accumulare ferro derivante dal riciclaggio dei globuli rossi e dare inizio alla risposta immunitaria. ● Il duodeno è il tratto più breve dell’intestino tenue. Il duodeno è un “recipiente di mescolamento” che riceve il chimo dallo stomaco e le secrezioni digestive dal fegato e dal pancreas. Quasi tutti gli enzimi digestivi essenziali che si riversano nell’intestino tenue provengono dal pancreas. ● La cistifellea è una sacca muscolare cava che ha due funzioni principali: deposito e modificazioni della bile. Quando quest’ultima si trova all’interno della cistifellea, la sua composizione cambia gradualmente tramite l’assorbimento di acqua e si ha la concentrazione dei sali biliari e di altri componenti. ● L’intestino cieco è il primo segmento dell’intestino crasso e, in esso, entra il materiale proveniente dall’ileo.
Dove sboccano le vene epatiche?Per capire dove sboccano le vene epatiche è giusto capire il percorso del sangue prima e dopo il passaggio attraverso il fegato: ogni lobo del fegato è suddiviso in 100000 lobuli, all'interno di ogni lobulo, tra lamine adiacenti di cellule, sono presenti i sinusoidi. Le diramazione delle arterie e vene epatiche provenienti dall'intestino povero di ossigeno ma ricche di nutrienti, trasportano il sangue proprio dentro queste sinusoidi dei lobuli epatici. Man mano che il sangue scorre nei lobuli, viene assorbito dagli epatociti che assorbono appunto i soliti e secernono materiale. Il sangue abbandona i sinusoidi e si riversa in un'unica vena centro lobulare --> tutte le vene centro lobulari confluiscono nelle vene epatiche. A loro volta le vene epatiche sboccano nella vena cava inferiore.
Quali sono i dotti escretori del pancreas e dove sboccano?Si hanno due dotti pancreatici: • il dotto pancreatico maggiore o dotto di Wirsung che ha il compito di versare il secreto nel duodeno • il dotto pancreatico accessorio detto dotto di Santorini che ha comunque la stessa funzione del dotto pancreatico maggiore. E’ una diramazione del dotto principale. Il dotto pancreatico scorre all’interno del pancreas lungo la radice del mesentere per raggiungere il duodeno all’altezza del quale si unisce con il coledoco proveniente dal fegato e dalla cistifellea. I due dotti si gettano entrambi in una dilatazione detta ampolla duodenale o ampolla di Vater, che sbocca nel duodeno a livello della papilla duodenale maggiore, gettando al loro interno il succo pancreatico.
da che cosa è costituita la superficie di un villo intestinale?la superficie di ogni villo è costituita da un epitelio colonnare semplice con cellule munite di microvilli. Questi si proiettano dall’epitelio come le setole di una spazzola e per questo si dice che formino un “orletto a spazzola”. Grazie a questa organizzazione l’area totale di assorbimento aumenta di oltre 600 volte rispetto a come sarebbe sena microvilli. Le cellule epiteliali assorbono i prodotti di degradazione grazie agli enzimi sull’orletto a spazzola che demoliscono le sostanze che vengono a contatto con il bordo dell’orletto.
In quale tratto del canale digerente viene riversato il succo pancreatico e per mezzo di quale dotto escretore? Qual è la funzione del succo pancreatico?Il succo pancreatico viene rilasciato all’interno del duodeno dal grande dotto pancreatico principale e, nel 3-10% della popolazione, anche dal piccolo dotto pancreatico accessorio. Le cellule epiteliali che rivestono il dotto e le sue diramazioni più piccole secernono acqua e ioni che si mescolano con le secrezioni delle cellule esocrine ghiandolari per formare il succo pancreatico. Quest’ultimo contiene numerosi enzimi pancreatici (tra i quali l’alfa-amilasi pancreatica, la lipasi pancreatica, le nucleasi, gli enzimi proteolitici) e una soluzione tampone acquosa. A livello del duodeno, quindi, tamponi provenienti dal pancreas e dal fegato regolano il pH del chimo proveniente dallo stomaco. La funzione del succo pancreatico e degli enzimi digestivi che lo compongono è legata al metabolismo e alla digestione dei nutrienti organici, catalizza il catabolismo dei carboidrati, dei lipidi, delle proteine e degli acidi nucleici.
Quali formazioni sono contenute nel peduncolo epatico? ( Arteria epatica e vena porta che giungono dal fegato ed il dotto biliare esce dal fegato)( Arteria epatica e vena porta che giungono dal fegato ed il dotto biliare esce dal fegato). Il peduncolo epatico anche detto ilo epatico, da cui entra ed esce tutto ciò che passa nel fegato. Al fegato giunge 1/3 del sangue del nostro corpo, una parte di sangue venoso viene trasportato attraverso l’arteria epatica e il resto è venoso e viene trasportato attraverso la vena porta. La vena Porta convoglia nel fegato il sangue uscente dall’apparato digerente( la vena porta origina dai capillari dell’ esofago, dello stomaco, del tenue e nella maggior parte del crasso) poiché il fegato immagazzina tutte le sostanze di cui il nostro corpo al momento non ha bisogno( glucosio) e inoltre pulisce il sangue venoso prima di mandarlo verso la vena cava inferiore. Inoltre nell’ilo troviamo anche i dotti biliari che portano la bile alla colecisti dove viene immagazzinata e dalla quale poi passerà al duodeno.
La bile, dove è prodotta, immagazzinata, secreta?La bile è prodotta nel fegato e viene immagazzinata nella cistifellea e serve a emulsionare i lipidi per facilitarne l’attacco da parte degli enzimi ed il loro assorbimento.
Quali tipi di cellule compongono il fegato?Le cellule del fegato si chiamano EPATOCITI e controllano la quantità di nutrienti che circolano nel sangue svolgendo funzione di assorbimento selettivo e secrezione. Come sono disposte? Gli epatociti di un singolo lobulo sono organizzati a formare una serie di lamine irregolari disposte a raggi di una ruota. Con quale tipo di vasi sono in contatto? Le diramazioni delle arterie e delle vene trasportano il sangue nei sinusoidi di lobuli epatici adiacenti, man mano che il sangue scorre nei sinusoidi, gli epatociti assorbono i soluti e secernono materiali. Il sangue che fluisce da questi vasi da dove proviene? Il fegato si trova interposto fra il circolo portale e quello della vena cava inferiore, ricevendo così il sangue venoso refluo dalla circolazione dello stomaco, dell’intestino tenue e della maggior parte dell’intestino crasso, nonché dalla milza.
Il pancreas il succo pancreatico nel duodeno mediante quali dotti?Dotto pancreatico principale (che sbocca nel duodeno a livello della papilla duodenale maggiore al cui interno è posizionata l'ampolla di Vater, nello sfintere di Oddi) e dotto pancreatico accessorio se presente ( che sbocca nel duodeno a livello della papilla duodenale minore o di Santorini).
L’intestino crasso è suddiviso nei seguenti tratti:1. CIECO: Il cieco riceve ed immagazzina i materiali portati dall’ileo e comincia il processo di compattazione delle feci. L’ileo si apre sulla superficie mediale del cieco attraverso la valvola ileo- ciecale. Nella compagine di ogni piega, si trovano la tonaca sottomucosa e due strati muscolari, uno di pertinenza dell’ileo e uno del cieco. Sulla superficie posteromediale del cieco si trova l’appendice (il cieco inizia con l’appendice), che è un piccolo tubicino connesso all’ileo e al cieco attraverso il mesappendice. 2. COLON: visto dall’esterno ha tasche dette gibbosità, separate tra di loro da solchi a cui corrispondono internamente delle tasche chiamate haustra, le quali servono per aumentare la lunghezza e la superficie del colon. La superficie esterna del colon è caratterizzata dalle taeniae coli, composte principalmente da tessuto muscolare longitudinale; vicino alle taeniae si trovano le appendici grasse, che sono delle frange di grasso nella tonaca sierosa. La tonaca mucosa è costituita da cellule epiteliali (assorbono acqua e sali minerali) e cellule caliciformi mucipare (producono e riversano muco nel lume per facilitare il transito). La sottomucosa permette la peristalsi. La muscolare è costituita da uno strato più interno ad andamento trasversale e uno più esterno ad andamento longitudinale. Il colon si distingue in: - Ascendente - Traverso - Discendente - Sigmoideo per la forma a S. 3. RETTO: è l’ultimo segmento dell’intestino crasso, inizia a livello del sacro, è molto elastico perché deve distendersi al passaggio delle feci. Termina nell’ano.
Che cosa sono i villi intestinali e qual è la loro funzione? in quale parte dell’intestino sono più numerosi?Sono digitazioni dell’epitelio intestinale che a loro volta presentano delle microdigitazioni che prendono il nome di microvilli e hanno la funzione di aumentare l’assorbimento intestinale. Si trovano in abbondanza all’interno del digiuno.
Da che cosa è costituita la mucosa dell’esofago? Differisce da quella dello stomaco?• La mucosa esofagea è formata da epitelio pavimentoso pluristratificato che viene umidificato dal muco prodotto dalle ghiandole esofagee sparse nella sottomucosa. Inoltre, mucosa e sottomucosa si estroflettono in ampie pieghe che permettono all’esofago di espandersi durante il passaggio del bolo. • La mucosa gastrica, invece, è formata da epitelio cilindrico semplice di tipo secernente. Esso produce muco alcalino che copre la superficie dello stomaco e serve a proteggere le pareti gastriche dall’attacco degli acidi.
Quali sono le ghiandole salivari? Da quali tipi di cellule secernenti sono costituite?Le ghiandole salivari sono cotituite da cellule secernenti di due tipi: sierose e mucose - ghiandole parotidi sono delle ghiandole esocrine che immettono la saliva attraverso il dotto parotideo che quindi passa sopra al muscolo massetere e poi sbocca internamente nelle gengive, sono posizionate sull’arcata zigomatica e si estendono fino al muscolo sternocleidomastoideo che è quello che caratterizza lateralmente e anteriormente il collo e hanno un peso di circa 20g, concorrono alla formazione della saliva per un 25%. (S) - le ghiandole sotto linguali che sono posizionate da una parte e dall’altra rispetto al frenulo linguale e immettono la saliva tramite una serie di dotti che si trovano più o meno intorno al dotto linguale, questi dotti sono in numero a volte di 8, concorrono alla formazione della saliva per un 5%. (M) - le ghiandole sottomandibolari che sono alloggiate medialmente all’interno della mandibola, sono le più attive, presenti nel pavimento della bocca e sbucano con un unico dotto ai lati del frenulo linguale, concorrono per un 70% alla produzione di saliva.
desscrivi il percorso della bile dalla sua formazione fino all’immissione nel duodenoIl fegato produce la bile, la quale serve per la digestione in particolare quella dei grassi nel fegato gli epatociti producono la bile e la gettano nei capillari biliari che partono da dentro il lobulo epatico, poi viene convogliata all'interno dei dotti biliari, i dotti biliari si convogliano tutti nei dotti epatici di destra o di sinistra, i dotti epatici insieme vanno a convogliare la bile nel dotto epatico comune ,il dotto epatico comune poi va sfociare nel dotto coledoco( anche detto dotto biliare comune). Nell legame tra il condotto coledoco e il dotto pancreatico qua si forma l’ampolla epatopancreatica e viene gettato tutto( bile dal fegato e succo pancreatico dal pancreas) all'interno della papilla duodenale. ( inoltre la bile dal dotto epatico comune potrebbe essere convogliata prima attraverso il dotto cistico nella cistifellea e solo dopo essere stata conservata qui nel duodeno sempre attraverso il coledoco)
Dov’è localizzata la cistifellea? Qual è la sua funzione?La cistifellea, o colecisti, è un organo cavo a forma di pera che immagazzina e concentra la bile prima della sua espulsione nell’intestino tenue. Questo sacco muscolare si trova in una fossa sulla superficie inferiore del lobo destro del fegato. La cistifellea è divisa in tre regioni: il fondo, il corpo e il collo. Il fegato secerne bile continuamente durante il giorno (circa 1 litro) attraverso i dotti epatici destro e sinistro che si fondono nel dotto epatico comune. Da qui la bile fluisce nel dotto biliare comune e nel dotto cistico che conduce alla cistifellea. All’interno della cistifellea la bile diventa più concentrata. Il rilascio di CCK (ormone colecistochinina) nel duodeno determina la dilatazione dello sfintere epatopancreatico e la contrazione della cistifellea. Questa rilascia la bile nel duodeno tramite l’ampolla epatopancreatica.
Indica le funzioni principali del fegato. Le funzioni principali del fegato sono:Le funzioni principali del fegato sono: - Regolazione ematologica attraverso la purificazione del sangue all’interno dei sinusoidi epatici ad opera delle cellule di Kupffer. Queste ultime sono dei macrofagi tissutali, che fagocitano agenti patogeni, detriti cellulari e cellule del sangue danneggiate. Le cellule di Kupffer sono anche responsabili dell’immagazzinamento di ferro, alcuni lipidi e metalli pesanti (come lo stagno o il mercurio) che vengono assorbiti dal canale alimentare. - Regolazione metabolica grazie all’azione degli epatociti, adiacenti ai sinusoidi epatici, che regolano i livelli dei soluti e di nutrienti e assorbono o secernono molecole grandi come le proteine plasmatiche. - Produzione di bile da parte degli epatociti che la secernono in una stretta rete di canali (canalicoli biliari, dotti biliari) che confluiranno, infine, nel dotto epatico comune verso la cistifellea. Qui verrà immagazzinata e maturerà per poi riversarsi nel duodeno. La bile contiene i sali biliari acidi che svolgono un ruolo importante nella digestione dei grassi nell’intestino tenue.
descrivi quali strutture sono presenti nell’intestino tenue per aumentarne la superficie di assorbimento dei nutrientiLa mucosa dell’intestino tenue è estroflessa in una serie di propaggini digitiformi: i villi intestinali, strutture rivestite da un epitelio semplice, di tipo cilindrico tappezzato di microvilli. Questa caratteristica è associata alla funzione che l’intestino ha, infatti, oltre alla digestione, è adibito all’assorbimento infatti la presenza di queste propaggini digitiformi aumenta la superficie di assorbimento.