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From course:

ANATOMIA

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Question:

Le ossa possono essere classificate in: (fai degli esempi per ciascuna tipologia)

Author: Matilde Bollarino



Answer:

Nel nostro corpo abbiamo diversi tipi di ossa: ● LUNGHE: le troviamo principalmente negli arti inferiori e superiori, sono caratterizzate da una lunga diafisi centrale e due epifisi, una prossimale e una distale. Le zone di transizione dalle epifisi alla diafisi sono dette metafisi. Al centro della diafisi è presente la cavità midollare, contenente midollo osseo. (ES. femore e omero). ● PIATTE: assomigliano ad un sandwich nel senso che hanno due porzioni esterne costituite da osso compatto (dette Tavolato interno ed esterno) e una centrale interna di osso spugnoso (detto Diploe); questo fa di loro delle ossa molto resistenti ma allo stesso tempo leggere. Le troviamo in parti del corpo in cui c'è bisogno di resistenza e leggerezza, come quelle della volta cranica, lo sterno, le coste e la scapola. Nei punti in cui le ossa del cranio si uniscono troviamo le cosiddette ossa suturali o wormiane, che sono sempre da considerare ossa piatte, che si trovano in corrispondenza delle suture: articolazioni fisse immobili. ● PNEUMATICHE: sono delle ossa che spesso hanno forma irregolare ma accomunate dalla presenza di piccole cavità (seni) piene d'aria che comunicano con le cavità nasali (osso mascellare, frontale, sfenoide ed etmoide). Queste cavità conferiscono leggerezza. ● IRREGOLARI: un esempio lampante sono le vertebre, hanno infatti forma irregolare, complessa con tante superfici brevi e spigolose. 21 ● BREVI: si trovano a livello del carpo (polso) e tarso (caviglia) e in genere hanno forma cubica e sono costituite da una parte esterna di osso compatto che ne racchiude una interna di osso spugnoso. ● SESAMOIDI: in genere sono piccole, di forma arrotondata e hanno la caratteristica di formarsi spontaneamente in corrispondenza di articolazioni, nei tendini (in generale in aree esposte a sforzo meccanico). Fa eccezione per dimensioni, la rotula, che troviamo in corrispondenza dell’articolazione del ginocchio, contenuta all’interno del tendine del quadricipite femorale.


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