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level: apparato muscolare

Questions and Answers List

level questions: apparato muscolare

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Funzione dei muscoli pelvici.I muscoli pelvici servono a sostenere i visceri del piccolo bacino (vescica, utero, retto) e insieme agli sfinteri garantiscono la continenza urinaria e fecale.
I muscoli appendicolari del tronco si dividono in 4 gruppi. Nominali.I 4 gruppi sono: - M. deltoide - M. Grande pettorale - M. Coracobrachiale - M. Bicipite brachiale
Muscolo gran dorsale: origine ed inserzione. Quali movimenti permette?Il grande dorsale ha origine: • a livello dei processi spinosi delle vertebre lombari e delle toraciche inferiori; • dalle coste: dalla 8 alla 12 • dalla fascia lombodorsale Si inserisce nel solco intertubercolare dell’omero. Il grande dorsale estende il muscolo della spalla ed è antagonista del muscolo grande pettorale, che invece la flette.
Muscolo trapezio: origine ed inserzione. Quali movimenti permette?Il trapezio è un ampio muscolo che riveste tutto il dorso si va ad inserire al di sopra della linea nucale inferiore. E’ un muscolo superficiale che ricopre tutta la parte superiore del rachide, si origina dalla linea mediana del collo e si va ad inserire sulla clavicola e anch’esso sulla spina della scapola. Questo muscolo eleva, abbassa, adduce, ruota esternamente la scapola e partecipa indirettamente alla flessione e abduzione del braccio elevando la scapola da circa 60 ° in poi.
Muscolo gran pettorale: origine ed inserzione. Quali movimenti permette?Il muscolo Grande pettorale: - Si estende dalla porzione anteriore del torace alla cresta del tubercolo maggiore dell'omero I: sull'omero a livello del tubercolo maggiore O: dallo sterno e in parte (inferiormente) dalle cartilagini Permette sia i movimenti di flessione che di adduzione della spalla.
Muscolo bicipite: origine ed inserzione. Quali movimenti permette?Il muscolo bicipite brachiale è formato da due capi: uno lungo ed uno breve. Il capo lungo, situato lateralmente, origina dal tubercolo sovra-glenoideo della scapola e dal labbro glenoideo (ha quindi un' origine intracapsulare) mediante un lungo tendine dalla forma cilindrica. Il capo breve origina dall'apice del processo coracoideo; i due capi si uniscono in un unico ventre muscolare nel braccio che si inserisce con un robusto tendine alla tuberosità bicipitale del radio.
Muscolo tricipite: origine ed inserzione. Quali movimenti permette?Il muscolo tricipite ha 3 capi: CAPO LUNGO, CAPO LATERALE, CAPO MEDIALE che originano in punti diversi. Il capo lungo origina dalla tuberosità sottoglenoidea della scapola, il capo laterale origina dalla superficie supero-laterale dell’omero infine il capo mediale origina dalla faccia posteriore dell’omero inferiormente al solco del nervo radiale. Il tricipite si inserisce in unico tendine che si fissa sull’olecrano dell’ulna. I movimenti che permette questo muscolo sono l’estensione del gomito, l’estensione e l’adduzione della spalla.
In quali gruppi si dividono i muscoli degli arti inferiori?• Muscoli che muovono la coscia: Molti di questi muscoli hanno O: sull’ileo e I: sul femore o sul tratto ileotibiale; essi vengono suddivisi in muscoli GLUTEI, muscoli EXTRAROTATORI, muscoli ADDUTTORI e muscoli ILEOPSOAS. • Muscoli che muovono la gamba: I muscoli ESTENSORI della gamba a livello del ginocchio sono innervati dal nervo femorale, mentre quelli FLESSORI sono innervati dal nervo sciatico. • Muscoli che muovono il piede e le dita: I muscoli del compartimento posteriore della gamba flettono il piede e le sue dita e sono innervati dal nervo tibiale. I muscoli PLANTARI dei due compartimenti laterali permettono la rotazione laterale e la flessione plantare e sono innervati dal nervo PERONEO superficiale. I muscoli del compartimento anteriore, invece, flettono dorsalmente il piede e le dita e sono innervati dal nervo PERONEO profondo.
Muscolo gluteo: origine ed inserzione. Quali movimenti permette?Comprendono la superficie esterna dell’ileo e comprende: ⇒ GRANDE GLUTEO: O: dalla linea glutea post. e dalla cresta iliaca, dal sacro, dal coccige e dai legamenti associati e dalla fascia toracolombare. I: a livello del tratto ileo-tibiale e tubercolosità glutea del femore. movimenti: di estensione ed extrarotatori laterale dell’anca; contribuisce alla stabilizzazione del ginocchio esteso e abduzione dell’anca (fibre superiori). ⇒ MEDIO GLUTEO: O: a livello della cresta iliaca ant. I: a livello del grande trocantere del femore. Permette l’abduzione e intrarotazione dell’anca. ⇒ PICCOLO GLUTEO: O: sulla superficie laterale dell’ileo ed ha inserzione nel grande trocantere del femore. movimenti di: abduzione e intrarotazione dell’anca. ⇒ TENSORE DELLA FASCIA ALATA: condivide un’origine con il grande muscolo gluteo: dalla cresta iliaca e dalla superficie laterale della spina iliaca antero-superiore. Insieme questi muscoli sollevano il tratto ileo-tibiale (che è la sua inserzione), una benderella di fibre collagene che si estende lungo la superificie laterale della coscia e si inserisce sulla tibia, fornendo un importante supporto al ginocchio (ad esempio quando si sta in equilibrio solo su un piede). Permette il movimento di abduzione e intrarotazione dell’anca, estensione ed extrarotazione del ginocchio e tensione della fascia lata che supporta lateralmente il ginocchio.
Muscolo ileo-psoas: origine ed inserzione. Quali movimenti permette?Il muscolo ileo-psoas viene spesso considerato come un unico muscolo biarticolare, situato nella regione lombo-iliaca e nella regione anteriore della coscia. È formato da due porzioni distinte: il muscolo grande psoas (1) e il muscolo iliaco (2) 1)G. P. è fusiforme O: ultima vertebra toracica, prime lomabari. I fasci muscolari decorrono parallelamente alle vertebre lombari, fino ad incontrare, nella fossa iliaca, i fasci del muscolo iliaco. Passa sotto il legamento inguinale, convergendo in un robusto tendine che si inserisce nel piccolo trocantere del femore. 2) ha forma di ventaglio O: dalla fossa iliaca e dall'ala dell’osso sacro. I fasci muscolari passano al di sotto del legamento inguinale. I: sul tendine del muscolo grande psoas e quindi sul piccolo trocantere del femore. Con la sua azione flette e ruota esternamente la coscia; flette e inclina lateralmente il tronco. Essendo il più potente flessore della coscia ha un ruolo molto importante nella deambulazione. Partecipa al mantenimento dell'equilibrio fisiologico del bacino, aumentando, con la sua contrazione, la lordosi lombare. E' innervato dal nervo femorale e dai rami del plesso lombare (L1-L4).
Quali muscoli compongono il quadricipite femorale? origine ed inserzione. Quali movimenti permette?Il quadricipite femorale è composto dal muscolo retto del femore, dal muscolo vasto laterale, vasto mediale e vasto intermedio.Il muscolo vasto laterale, vasto mediale e vasto intermedio O: lungo il corpo del femore (faccia anteriore); mentre il muscolo retto del femore O: dalla spina iliaca antero-inferiore. Il Quadricipite femorale, stabilizzato dai tendini, permette l’estensione del ginocchio.
Muscolo bicipite femorale: origine ed inserzione. Quali movimenti permette?Il muscolo bicipite femorale O: insieme al semimembranoso e i semitendinoso costituiscono i muscoli della parte posteriore della coscia. Originano dalla tuberosità ischiatica e si portano allo scheletro della gamba, inserendosi sulla tibia e sul perone posterirormente. Permette l'estensione della coscia.